
Sistema di intelligenza artificiale di casa Amazon, Alexa (e non Alexia o Alessia) è sempre più presente nelle case degli italiani, grazie anche alla crescente popolarità degli smart speaker e dei dispositivi per la casa connessi.
Ma che cos’è Alexa, come funziona e soprattutto a cosa serve nella vita di tutti i giorni?
In questo approfondimento ho cercato di rispondere a tutte le domande più comuni, inserendo anche qualche curiosità o informazione più di nicchia.
In questo articolo:
- Che cos’è Alexa e (soprattutto) chi è?
- A cosa serve Alexa? Cosa fa?
- Come funziona Alexa di Amazon?
- Cosa sono le skill?
- Cos’è Amazon Echo?
- Altri dispositivi compatibili con Alexa
- Amazon Alexa o Google Assistant?
Che cos’è Alexa e (soprattutto) chi è?
Vi state domandando come funziona Alexa o cos’è Amazon Echo? Ok, ma prima partiamo dalle basi, cercando di riassumere in termini non tecnici che cos’è Alexa.
Alexa è un sistema di intelligenza artificiale creato da Amazon, basato su tecnologia cloud e utilizzabile come una sorta di assistente vocale.
Trattandosi di un software, ne deriva che Alexa ha bisogno di un hardware per funzionare: può dunque essere fruito attraverso smartphone o, più preferibilmente, mediante dispositivi smart più adatti, come gli smart speaker Amazon Echo.
Di qui, una prima importante distinzione: quando si parla di Alexa ci si riferisce al software di intelligenza artificiale di Amazon, mentre quando si parla di Echo ci si riferisce ai dispositivi al cui “interno” si trova Alexa Voice Service o, più semplicemente, Alexa.
Invece, chi è Alexa? Perché si chiama proprio così? Come riportato in un’intervista, gli sviluppatori hanno scelto questo nome per due motivi:
- La consonante X (aleXa) è parecchio incisiva e aiuta la memorizzazione;
- È un rimando alla Biblioteca di Alessandria (Great Library of Alexandria), progettata per “custodire tutta la sapienza umana”.
La voce di Alexa invece è stata “prestata” dalla nota doppiatrice, cantante e storyteller statunitense Nina Rolle. Questa però è solo una voce di corridoio illustrata nel libro Amazon Unbound del giornalista Brad Stone. La donna nel libro dice di non essere autorizzata a parlarne, mentre Amazon non ha né negato, né confermato nulla.
Ma la somiglianza tra Alexa e la voce di Nina è innegabile:
A cosa serve Alexa? Cosa fa?

Ma nella pratica a cosa serve Alexa di Amazon? Insomma, perché dovreste interloquire con un software di assistenza vocale?
Ebbene, le risposte sarebbero numerose ma, in estrema sintesi, sono riconducibili alla possibilità di poter sfruttare Alexa come un vero e proprio assistente personale al quale chiedere che tempo farà domani, fargli annotare una nota, chiedergli di mettere la musica che più ci piace o, ancora di più, comandare senza mani elettrodomestici e altri dispositivi compatibili.
Il tutto, si intende, con la voce: essendo un sistema nato e pensato per essere hands-free, tutti i comandi potranno essere impartiti semplicemente parlando, in maniera naturale, al software di Amazon. Comodo, no?
Come funziona Alexa di Amazon?
Ma nella pratica, come funziona Alexa di Amazon? Come fa l’assistenze a comprendere ed eseguire il comando impartito? Come vi avevo detto l’intelligenza artificiale richiede hardware per funzionare, ma alla base c’è Alexa Voice Service (AVS).
Quando chiediamo ad Alexa che ore sono, il microfono registra il comando vocale e lo invia tramite Internet al servizio cloud (per l’appunto AVS); quest’ultimo lo analizza, lo comprende e invia l’output (la risposta o il comando da eseguire) all’hardware.
Capito il funzionamento, è molto più facile rispondere ad una delle domande più frequenti: Alexa funziona senza Internet? Assolutamente no, anche se per alcuni comandi base Amazon si sta muovendo per farla funzionare senza.
Cosa sono le skill?

Quando vi parlato di cosa fa Alexa, sono stato volutamente sbrigativo perché non esiste un numero finito di compiti che Alexa permetta di svolgere.
In altri termini, Alexa è un sistema talmente versatile che Amazon ha ben pensato di farcela personalizzare a piacimento attraverso le skill, ovvero delle applicazioni aggiuntive con cui possiamo spingere al massimo l’efficacia percepita.
Per approfondire: Skill Alexa: cosa sono e migliori in italiano
Navigando in centinaia di diverse opportunità dunque, ciascun utente potrà individuare le skill maggiormente utili per le proprie finalità di utilizzo.
Per esempio, chi vuole utilizzare Alexa come assistente per le proprie attività professionali e di ufficio potrà scegliere di scaricare le app per la produttività già disponibili su Amazon, mentre chi vuole utilizzarla soprattutto per il tempo libero, può arricchirla di skill per la musica e i giochi.
Cos’è Amazon Echo?

Lo voglio ribadire: non confondete Alexa con Echo, e viceversa. Sebbene siano due brand di casa Amazon, hanno in comune solo la possibilità di essere utilizzati in integrazione e in sinergia per poter migliorare l’utilità del servizio di intelligenza artificiale nei confronti dell’utente finale.
Si tratta, tuttavia, di due elementi completamente diversi.
Riprendendo quanto in parte ho già condiviso, parlare di Alexa significa parlare di un sistema di intelligenza artificiale basato sul cloud, un software che è in grado di riconoscere i comandi vocali, elaborarli, attingere dal web le informazioni necessarie per poter soddisfare le richieste del proprio utente e dar seguito alle indicazioni ricevute.
Cos’è Amazon Echo e come funziona? Si tratta della linea di smart speaker Amazon, ovvero altoparlanti (o monitor portatili con speaker integrato) che grazie al collegamento a Internet permettono ad Alexa di capire e rispondere nel linguaggio umano.
A seguire i link ai dispositivi Amazon Echo più recenti:
Altri dispositivi compatibili con Alexa
Cosa serve per far funzionare Alexa? Amazon Echo, ma non per forza! Mese dopo mese, sempre più dispositivi si sono resi compatibili con il sistema di intelligenza artificiale AVS, permettendo così all’assistente di diventare sempre più completo e impattante sulla nostra quotidianità.
Ad esempio, è sufficiente ricordare che Alexa è compatibile con alcune lampadine (Philips è, in tale ambito, il punto di riferimento) e con le prese intelligenti. Quest’ultime permettono di accendere o spegnere luci ed elettrodomestici a piacimento, o programmare a distanza la loro operatività.
Sono inoltre da tempo compatibili con Alexa anche i termostati e i climatizzatori, così come le videocamere di sorveglianza IP per incrementare la sicurezza della propria casa.
Più recentemente, Alexa è sbarcata anche su robot aspirapolvere e lavapavimenti, soundbar, cuffie e auricolari Bluetooth, altri dispositivi audio e tanto altro ancora.
Amazon Alexa o Google Assistant?
Per quanto Amazon Alexa sia senza dubbio uno dei sistemi più innovativi di intelligenza artificiale per la casa, il prodotto della società di Jeff Bezos non ha una posizione da monopolista, dovendo fronteggiare una agguerrita concorrenza rappresentata, principalmente, da Google Assistant, l’assistente intelligente di Google.
Purtroppo, non è facile cercare di comprendere quale dei due sistemi di intelligenza artificiale sia il migliore. Google ha probabilmente qualche punto di vantaggio sulla capacità di comprensione delle nostre parole da parte del sistema di intelligenza artificiale, mentre Amazon ha puntato con decisione, convinzione e successo sulla personalizzazione del suo device, grazie alle skill, e sulla compatibilità con dispositivi terzi.
Insomma, come sempre accade nel momento in cui ci si avvicina ad un acquisto tecnologico, il primo passo da fare è probabilmente quello di domandarsi in che modo utilizzeremo l’ecosistema di intelligenza artificiale.
Abbiamo bisogno di uno smart speaker per il solo ascolto della musica e per qualche supporto informativo? Oppure vogliamo prendere il pieno controllo della nostra casa? Quali dispositivi vogliamo integrare nel nostro ecosistema di intelligenza artificiale?
Una volta note le finalità di utilizzo, sarà sicuramente più semplice comprendere quale sia il miglior acquisto per le proprie esigenze.
alexia
È una tua amica?
Può fare una traduzione, esempio io dico qualcosa in italiano e poi lei traduce in russo, e viceversa?
Ciao, si può fare grazie alla nuova funzione “Live Translation”. Tuttavia per ora il supporto è limitato alle seguenti lingue: inglese, spagnolo, tedesco, francese, hindi, italiano e portoghese.