
Pro
- Tecnologia ANC più performante in commercio
- Confortevoli, leggere e robuste
- Resa sonora bilanciata, non faticosa
- Autonomia senza fili di 20 ore, 40 con cavo
Contro
- Poche funzionalità rispetto alla concorrenza
- Concorrenza suona meglio, niente aptX
Introduzione
La serie QuietComfort è quella da battere quando si tratta di Active Noise Cancelling. Nel 2016, Bose ha portato tale tecnologia nel mondo Bluetooth. Il risultato fu una delle migliori cuffie sul mercato, le Bose QuietComfort 35. Un anno dopo, è arrivato sul mercato il nuovo modello, ovvero le Bose QuietComfort 35 II.
Si tratta essenzialmente dello stesso prodotto con qualche piccola modifica. Bose ha aggiunto funzionalità smart, come Google Assistant, per stare al passo con la concorrenza, come le Sony WH-1000XM2 e le Bowers & Wilkins PX.
Anche se l’assistente virtuale è una funzionalità utile per alcuni utenti, non è l’attrazione principale. Il più grande punto di forza di queste Bose QuietComfort 35 II è quello promesso dal nome: queste sono le più silenziose e comode che si possano acquistare. Ma vediamole nel dettaglio nella recensione completa.
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Packaging e dotazione
- Cuffie Bose QuietComfort 35 II
- Cavo audio da 3,5 mm
- Adattatore per aeroplano
- Cavo microUSB per la ricarica
- Custodia da viaggio
Design e qualità costruttiva

Le QuietComfort 35 II sono praticamente identiche alla prima serie. È un design minimale, ma ormai visto e rivisto in casa Bose. Ma è proprio questa semplicità a renderle versatili: il design neutrale si adatta perfettamente a qualsiasi contesto e/o utenza, dall’impiegato d’ufficio al personal trainer.
Praticamente tutto il telaio è in plastica opaca e senza pretese. Sono disponibili in due colorazioni: nero o argento. Preferisco il nero, l’argento è troppo vistoso per i miei gusti. A differenza delle Bowers & Wilkins PX, non ci sono trame fantasiose o elementi decorativi particolari.
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Ma questo design non è sinonimo di economico. In mano e in testa si sentono solide, non ci sono scricchiolii o criticità. In dotazione poi troviamo una custodia rigida per il trasporto, ma se non ti preoccupi dei graffi, penso che la QC 35 II siano abbastanza resistenti per essere buttate in uno zaino o in una borsa senza protezioni.

Il risultato di una costruzione prevalentemente di plastica è il peso decisamente contenuto. Pesano circa 236 grammi, mentre le Bowers & Wilkins PX in alluminio hanno un peso di 335 grammi. Non è molto, ma nel corso di un volo internazionale, queste scelte di design possono fare la differenza.
Tra le migliori cuffie senza fili con tecnologia ANC che ho testato, Bose è ancora il leader quando si tratta di comfort. La vestibilità è aderente, la fascia, stra-morbida, non preme eccessivamente sulle tempie ma garantisce comunque la massima stabilità.
Le Bose QC 35 II hanno uno dei controlli in cuffie leggermente migliorati rispetto alle QC 35 originali. Presentano sostanzialmente un pulsante aggiuntivo sul padiglione sinistro per l’attivazione di Google Assistant o per gestire i livelli di noise cancelling. Il resto dei pulsanti, però, sono praticamente gli stessi del modello precedente. Offrono un ottimo feedback tattile e le funzionalità includono: controllo delle chiamate/delle tracce/del volume.
I pulsanti sul fondo del padiglione destro potrebbero risultare a primo impatto scomodi da raggiungere, ma sono facili da usare e ci si abitua abbastanza velocemente.

Funzionalità
Sul fronte wireless, poco è cambiato. Troviamo il solito standard Bluetooth 4.1, ma per il pairing è possibile sfruttare anche l’NFC. Mentre cuffie come le WH-1000XM2 e le PX, che mettono una maggiore enfasi sulle prestazioni audio, offrono il codec aptX HD (le Sony anche il codec proprietario LDAC), queste Bose non supportano neanche il più basilare aptX.
La cancellazione attiva del rumore (ANC) è regolabile. Sulle originali QC 35 si poteva semplicemente attivare o disattivare, ora tramite l’app proprietaria per Android/iOS è possibile personalizzarla. È una funzionalità decisamente utile quando vuoi comunque percepire alcuni suoni proveniente dal mondo reale.

Google Assistant è un’altra nuova aggiunta. Questo è il primo esempio di una serie di collaborazioni tra Google e i produttori hardware. Si attiva con il pulsante apposito sul padiglione sinistro. Toccando quel pulsante, ti dirà l’ora e se hai delle notifiche. Se hai un nuovo messaggio, con un altro tocco te lo leggerà. Vuoi rispondere? Tieni premuto il pulsante, pronuncia il tuo messaggio e l’assistente lo invierà al destinatario.
Tenendo premuto quel pulsante, si parlerà direttamente con Google Assistant (per chiedere la strada per tornare a casa, far partire Spotify o per il meteo). Si fatica ad utilizzare il riconoscimento vocale in ambienti rumorosi, ma quando funziona, l’ho trovato eccellente e veramente comodo.
Se non vuoi utilizzare l’assistente di Google, puoi escluderlo completamente tramite l’app e di conseguente, il pulsante sul padiglione sinistro servirà solamente per regolare i livelli della tecnologia ANC.
Prestazioni
La tecnologia di cancellazione attiva dei rumori è, ancora, di prim’ordine. Se il tuo unico interesse è quelli di isolarti dal resto del mondo, smetti di leggere la recensione e comprale: non troverete nulla di più efficace, è davvero impressionante.
Si applicano i soliti avvertimenti: l’ANC funziona meglio con i rumori costanti, quindi potresti comunque percepire la sirena di un’ambulanza e il forte vento confonde i microfoni, quindi lo potresti sentire. Ma queste situazioni le ritroviamo in tutte le cuffie ANC in commercio.

L’impressionante cancellazione del rumore è stata estesa ai microfoni utilizzati per le chiamate. In precedenza, molte persone hanno segnalato problemi con la sensibilità del microfono delle QC 35, in cui il rumore di fondo veniva percepito dall’interlocutore, rendendo difficoltosa la conversazione. Ho conversato da ogni parte, in ambienti rumorosi e non, e la mia voce in uscita era sempre chiara e pulita; lo stesso si può dire delle voci in entrata.
Parlando invece delle prestazioni musicale, le Bose QuietComfort 35 II suonano bene ma non sono le migliori. È un suono chiaro, libero dal fastidioso ronzio tipico delle cuffie ANC più economiche. Anche se sono cuffie chiuse, il palcoscenico è ampio e spazioso.
I bassi sono sostanziosi ma mai travolgenti, il midrange è dettagliato e gli acuti sono nitidi senza essere troppo graffianti. È una presentazione semplice, facile da ascoltare per ore senza fatica.
Il rovescio della medaglia a quell’atmosfera di facile ascolto è che queste cuffie sono un troppo “educate”, non offrono un ascolto estremamente divertente, travolgente. È qui che le Sony WH-1000XM2 prevalgono, risultando più dinamiche e agili. Le Bowers & Wilkins PX, nel frattempo, offrono molti più dettagli e sottigliezze.
La durata della batteria rimane invariata: si ottengono circa 20 ore di riproduzione senza fili e circa 40 con cavo audio incluso in confezione.

Verdetto
Se sei alla ricerca della cancellazione attiva dei rumori più performante c’è poco da aggiungere, compra le Bose QuietComfort 35 II.
Sono anche le cuffie Bluetooth ANC più comode attualmente disponibili. Se viaggi molto, e specialmente con voli a lungo raggio, diventeranno le tue migliori amiche; non scordiamoci poi di Google Assistant.
Le Sony WH-1000XM2 dispongono di controlli gestuali, oltre alla possibilità di regolare automaticamente i livelli di cancellazione attiva in base all’ambiente. Le Bowers & Wilkins PX hanno sensori di movimento e possono accendersi, connettersi e suonare automaticamente nel momento in cui si toccano le orecchie. E entrambe offrono prestazioni audio superiori.