
Aggiornamento articolo: gli Bose SoundSport Free sono ormai fuori produzione e sono stati sostituiti dai nuovi Bose Sport Earbuds.
Pro
- Massima comodità
- Costruzione solida
- Resa sonora superba per la categoria
- Custodia power bank
Contro
- Dimensioni da valutare
- Controlli “rigidi”
Introduzione
Samsung, Apple, Sony e ora anche brand meno blasonati si sono buttati nel mercato degli auricolari true wireless (veramente senza fili) con successo, riscontrando i feedback positivi degli utenti. Bose non si è certo tirata indietro e ha finalmente portato anche in italia gli auricolari SoundSport Free.
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Packaging e dotazione
- Bose SoundSport Free
- Custodia di ricarica portatile
- 3 paia di inserti StayHear+ Sport
- Cavo Micro USB/USB
Design e qualità costruttiva
Per come si presentano ricordano certamente i Bose SoundSport Wireless, con il classico beccuccio in silicone e l’inserto ad ala, sempre in silicone, per una maggiore “presa”. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda le dimensioni del “corpo”, ora più invadente in quanto rimane totalmente fuori dal condotto uditivo.

Il primo pensiero è sicuramente rivolto al comfort e alla stabilità durante le sessioni di allenamento più intense, ma bisogna stare tranquilli: la presa è veramente solida. Bisogna infatti considerare che ciascun auricolare pesa esclusivamente 15 grammi ed è costruito in modo tale da avere il baricentro spostato verso le orecchie.
Realizzati interamente in plastica, ad eccezione degli inserti StayHear+ Sport in silicone, non flettono in alcun punto e risultano solidi, seppur cavi all’interno. Continuando, non sono impermeabili ma sono resistenti agli spruzzi (qui forse si poteva puntare alla certificazione IP67).
Per finire, non possiamo di certo scordarci dei vari pulsanti, che hanno suscitato in me qualche perplessità. Ciò non tanto per la loro utilità anzi, sono una grande trovata: abbiamo a disposizione sull’auricolare destro due pulsanti per alzare e abbassare il volume ed un unico pulsante multifunzione per riprodurre o mettere in pausa una canzone, saltare i brani o rispondere/terminare le chiamate. Insomma, una vera comodità.

Il fatto è che necessitano di una pressione ben precisa per farli funzionare. Ciò è dovuto essenzialmente al fatto che sono sigillati per prevenire l’ingresso di liquidi e la formazione di umidità. Ma quando stiamo praticando attività cardio, magari a tempo come dei circuiti, siamo costretti a fermarci per garantire un gesto preciso e funzionale.
Connettività e autonomia
Per chi ha provato svariati modelli di cuffie in-ear true wireless saprà che spesso, anche per modelli di fascia alta, ci sono problemi legati alla connessione senza fili. Ciò è dovuto essenzialmente dalla mancata ottimizzazione del modulo bluetooth, a causa degli spazi interni limitati.
Bose da questo punto di vista non ha voluto risparmiare. Ok, abbiamo degli auricolari molto grandi, che sporgono, ma vantiamo una delle connessioni bluetooth più stabili sul mercato (il dispositivo si connette con l’auricolare destro, il quale poi “trasferisce le informazioni” anche sul sinistro) fino a circa 8-9 metri dal dispositivo mobile connesso. Se poi ci mettiamo anche l’integrazione dell’NFC, il gioco è fatto.
Ad ogni modo, sin dalla prima accensione consigliamo l’utilizzo dell’App Bose Connect, non indispensabile per la connessione con lo smartphone, ma un ottimo supporto extra per avere a disposizione funzionalità aggiuntive come la modalità per ritrovare le SoundSport Free con un segnale acustico (*devono essere comunque connesse allo smartphone/tablet ecc).

Bose sul sito parla di circa 5 ore di autonomia. All’apparenza un valore non convincente per degli auricolari wireless, ma il discorso cambia per questi modelli totalmente senza fili. Infatti, l’autonomia di solito si aggira sulle 4 ore per questi dispositivi. Un valore realistico per queste SoundSport Free sono le 4 ore e mezza, considerando però un utilizzo stress con volume sempre al massimo. Sicuramente si possono recuperare quei 30 minuti di differenza con un utilizzo più cauto e soprattutto responsabile (non per l’autonomia ma per i timpani).
Non dobbiamo poi scordarci della custodia grazie alla quale è possibile godere di altre 10 ore extra. Custodia che ricordiamo è inclusa in confezione, cosa ben differente rispetto alle SoundSport Wireless (si deve comprare a parte per un costo supplementare di 50 euro).

Resa sonora
Questi SoundSport Free, parlando di resa sonora, si difendono veramente bene. Alti e medi sono ancora sorprendentemente chiari e dettagliati rispetto alla versione precedente, seppur ora totalmente senza fili, e il carattere generale del suono è inconfondibilmente a forma di Bose per una firma vivace e audace che rende davvero la musica “pop”. Ovviamente non ci avviciniamo ancora alle IEM (In-Ear Monitor) destinate agli audiofili.
Ciò detto, mi piace molto il sound di queste SoundSport Free, e penso che ora come ora Bose stia assolutamente “facendo le scarpe” alla concorrenza. Se c’è una cosa che può avvicinarsi a giustificare il prezzo, è che ora come ora nessun altro paio di auricolari true wireless suona così bene.

Dal momento che le SoundSport Free non sigillano il condotto uditivo, Bose affronta il problema dei bassi con un alloggiamento per driver di grandi dimensioni. Ciò è la causa di un sistema passivo di riduzione dei rumori esterni totalmente inefficace. Indossando questi SoundSport Free è ancora possibile ascoltare il mondo esterno, fattore importante per quelle persone che li useranno durante attività all’aperto, dove essere in grado di ascoltare l’ambiente circostante è prioritario per motivi di sicurezza. Il discorso ovviamente cambia per chi dovrà utilizzarli in ambienti molto rumorosi.
Continuando a parlare del loro utilizzo, fortunatamente manca la funzionalità pausa nel momento in cui togliamo un auricolare dalle orecchie. Sento invece la mancanza del chip di controllo W1 delle Apple Airpods, il quale è in grado di riconoscere i nostri movimenti e quindi disattivare uno o tutti e due gli auricolari.
Verdetto
Facciamo il punto della situazione. Iniziamo col dire che questi Bose SoundSport Free mi hanno stupito, senza problemi sono le mie preferite della categoria per quanto riguarda la resa sonora e per quanto riguarda la stabilità della connessione, due fattori sicuramente decisivi per degli auricolari senza fili.
Meno convincenti per quanto riguarda il design, forse sporgono un pò troppo e potrebbero non piacere a tutti: per quanto mi riguarda è una cosa da nulla, considerando poi che il comfort durante l’allenamento è massimo.
Secondo il mio punto di vista il rapporto qualità/prezzo è convincente: dobbiamo infatti considerare che in dotazione abbiamo la custodia che funge da power bank che, per le SoundSport Wireless di prima generazione andava comprata a parte al prezzo di 50 euro.
In definitiva sono totalmente promosse e ne consigliamo l’acquisto, ma è bene tenere conto di tutte le informazioni che vi abbiamo dato.