
Aggiornamento articolo: le Bowers & Wilkins PX sono ormai fuori produzione e sono state sostituite dalle nuove Bowers & Wilkins PX7.
Le Bowers & Wilkins PX sulla carta suonano bene, integrano la tecnologia ANC (Active Noise Cancelling), sono compatibili con il codec Qualcomm aptX HD, offrono 22 ore di autonomia e sono ben costruite.
Questo in linea teorica… ma nella realtà, provandole con mano, è tutto così perfetto?
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Packaging e dotazione
- Bowers & Wilkins PX
- Cavo USB-C per la ricarica
- Jack da 3,5 mm ausiliario
- Sacca per il trasporto
Design e qualità costruttiva
Il design delle B&W non si discosta troppo dai modelli precedenti. Non mancano le solite ampie imbottiture rivestite in pelle ed elementi in metallo. Ci sono alcune caratteristiche fresche e contemporanee, ma l’estetica generale è inconfondibilmente elegante.
I padiglioni sono di forma ellittica, per una migliore tenuta intorno alle orecchie rispetto a quelli di forma rotonda. Una struttura metallica e cavi esposti collegano le cuffie alla fascia.
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All’esterno, il le cuffie sono rivestite in nylon balistico. Gli elementi metallici sono ancora fatti di alluminio, solo che ora sono anodizzati invece che lucidi. Tra le cuffie noise cancelling, queste sono sicuramente le più belle che io abbia provato. Risultano più lussuose e certamente più leggere rispetto ai modelli analoghi (per prezzo e caratteristiche).
Funzionalità
L’app gratuita Bowers & Wilkins Headphones, compatibile con Android e iOS, rispecchia le caratteristiche di queste cuffie: piacevole da guardare e relativamente facile da usare. Quando l’app si avvia, si sincronizza automaticamente con le PX. Una volta abbinate, è possibile accedere al trio di preset attivi per la cancellazione del rumore: ufficio, città e volo.
Mi piace molto il modo in cui Bowers & Wilkins gestisce gli aggiornamenti. Invece di dover collegare le cuffie al computer, tutto ciò che si deve fare è avviare l’app e accedere agli aggiornamenti del firmware disponibili, ovviamente con le PX collegate allo smartphone.
Prestazioni
Le Bowers & Wilkins PX suonano fantasticamente e in termini di qualità audio assoluta, saranno difficili da battere.
La gestione degli spazi è notevole: gli strumenti hanno spazio per respirare e il soundstage è ben organizzato. La presentazione è così ariosa che, per un momento, ho pensato che fossero delle cuffie aperte.
Durante la riproduzione musicale, non si riconoscono soltanto gli strumenti utilizzati, ma anche il modo in cui vengono utilizzati. Poi c’è molto dinamismo, sono agili, si spostano facilmente dai bassi agli alti con una certa precisione. In modalità Bluetooth, possono offrire un livello di sfumature, dinamismo, definizione dei dettagli e informazioni spaziali che mi aspetterei solitamente da un paio di cuffie cablate.
Anche il bilanciamento tonale è buono. In passato, le cuffie Bowers & Wilkins tendevano a privilegiare un suono caldo (troppo caldo). Qui, sembra essere stato attenuato un pò. La fascia bassa non è mai invadente: c’è abbastanza energia per prevalere nella tracce che lo richiedono, ma anche abbastanza controllo per garantire che il basso non distragga in certi contesti. La gamma media è semplicemente eccellente. Le voci e le chitarre sono dirette e trasparenti: è un suono naturale e perspicace.
C’è sicuramente un aspetto negativo da considerare, ovvero la cancellazione attiva dei rumori potrebbe essere migliorata. Ma questo non vuol dire che non funzioni affatto; è molto efficace nel bloccare i suoni costanti, come il rumore emesso dai motori di un aereo.
Sono semplicemente meno efficaci nel cancellare i rumori imprevedibili, come le voci sul treno. Questo è il punto in cui rivali come Bose e Sony si distinguono positivamente. Questo è il prezzo da pagare per una certa resa sonora.
Parlando di autonomia, come detto nell’introduzione, Bowers & Wilkins parla di 22 ore. In realtà stiamo sempre sotto le 20. Dopo svariati cicli di utilizzo, il valore medio si aggira fra le 17 e le 19 ore.
Verdetto
In conclusione, le Bowers & Wilkins PX sono eleganti, robuste, portatili e offrono la migliore resa sonora senza fili attualmente in commercio.
Tuttavia, in questa fascia di prezzo è agguerrita. Per chi cerca l’isolamento assoluto, le Bose QuietComfort 35 II sono ancora la cuffia da battere. Non hanno lo stesso talento musicale, ma se vuoi isolarti dal mondo, le Bowers & Wilkins non sono all’altezza delle Bose.
Poi ci sono le Sony WH-1000XM2, che si trovano in una posizione intermedia, con prestazioni musicali migliori rispetto alla Bose e una maggiore cancellazione del rumore rispetto alle PX. Sono eccellenti a 360°.