Recensione HyperX Cloud Revolver

HyperX Cloud Revolver Recensione

La divisione gaming di HyperX si basa su due pilastri per la sua linea di cuffie da gioco: la serie Cloud Stinger rivolta ai giocatori che cercano qualità a poco prezzo e la linea Cloud per i giocatori più esigenti.

A queste due, ora si aggiungono le HyperX Cloud Revolver, una nuova serie premium ideata per chi cerca la massima qualità audio e il massimo comfort, mantenendo comunque un certo rapporto qualità/prezzo.

Packaging e dotazione

  • HyperX Cloud Revolver
  • Microfono rimovibile
  • Adattatore a doppio jack con controlli integrati
  • Manuale

La dotazione, se poteva andar bene per un prodotto entry-level come le HyperX Cloud Stinger, per questa serie ci si aspettava decisamente di più. Parlando sempre della dotazione, nelle Cloud II avevamo un paio di padiglioni in tessuto di ricambio e una sacca per il trasporto delle cuffie e degli accessori. Queste Revolver si pongono su una fascia di prezzo superiore, perchè quindi tornare indietro?

Design e qualità costruttiva

Le HyperX Cloud Revolver offrono un design aggressivo, da gaming, ma abbastanza versatile per essere delle cuffie da gioco. Certo, sono ingombranti, tuttavia, a differenza della maggior parte della concorrenza, è possibile rimuovere completamente il microfono, che combinato con la fascia autoregolante, le fa sembrare una tipica cuffia per la musica.

HyperX Cloud Revolver padiglioni over ear

Di certo sono cuffie dal peso non molto contenuto (circa 370 grammi), ma risultano comunque comode anche dopo diverse ore di utilizzo. Hanno padiglioni nel formato over-ear decentemente grandi che si adattano bene alle orecchie della maggior parte degli utenti e l’imbottitura in memory foam è morbida, flessibile, dal touch and feel premium. I padiglioni peccano nei periodi più caldi: fanno sudare molto e l’assenza di un paio in tessuto come per le Cloud II si fa sentire.

Anche la fascia per la testa è imbottita e può accogliere “più teste” grazie alla cinghia elastica autoregolante. Non stringono sulla testa, ma è necessario del tempo (non troppo) per abituarsi, considerando che all’inizio il peso non contenuto è evidente.

HyperX Cloud Revolver fascia per la testa

Parlando esclusivamente della qualità costruttiva, a prima impatto sembrerebbero poco robuste, con una struttura fragile e i padiglioni plasticosi. Tuttavia, dopo mesi di utilizzo ci si deve ricredere: l’arco e la fascia per la testa non hanno ceduto, rimangono saldate in testa anche dopo centinaia di ore di utilizzo.

Prestazioni

Le HyperX Cloud Revolver si comportano egregiamente per quanto riguarda la resa sonoro. I bassi per natura sono pronunciati ma non sovrastano i toni medi e alti, che risultano cristallini. I driver in neodimio da 50 mm sono leggermente inclinati in modo tale che il suono colpisca interamente l’interno dell’orecchio. Grazie alla natura chiusa e quindi ai padiglioni, c’è anche della cancellazione passiva dei rumori esterni.

La differenza tra Revolver e Cloud II è sottile ma evidente per quanto riguarda il soundstage: sono infatti progettate per offrire un palcoscenico più ampio rispetto ai precedenti modelli. Per queste Revolver, quelli di HyperX hanno svolto un eccellente lavoro mettendo in evidenza ogni singolo suono, dai movimenti meno accentuati (passi dei nemici in primis) alle esplosioni fragorose, sia che vengano usate su PS4, Xbox One o PC.

Ottime le prestazioni del microfono. La voce registrata risulta piena e ben definita. Negli ambienti rumorosi, offrono una delle migliori prestazioni che abbiamo misurato finora in delle cuffie da gaming, con la possibilità di distinguere il parlato dal rumore anche nelle situazioni più esigenti. Va detto che il microfono è piuttosto grande, tuttavia, la scelta di integrarne uno modulare da poter rimuovere in ogni occasione è azzeccata.

Il cavo da 3,5 mm, lungo poco più di 1 metro, offre una buona flessibilità per il collegamento al controller o a qualsiasi dispositivo mobile. Per collegarlo al computer invece, qualora si volesse utilizzare anche il microfono, si è obbligati ad utilizzare l’adattatore incluso in confezione lungo ben 2 metri.

HyperX Cloud Revolver cavo extra

Questo cavo extra sfoggia un dongle che consente di disattivare il microfono e regolare il volume in cuffia. E’ un peccato che possa essere sfruttato esclusivamente su PC, considerando che sui padiglioni non sono presenti controlli remoti per il microfono (per disattivarlo è necessario staccarlo fisicamente dalle cuffie) e per il volume.

Totale invece l’assenza dei controlli del volume relativi al party, molto utili sulle console per bilanciare l’audio di gioco con la voce dei nostri compagni.

Verdetto

Le HyperX Cloud Revolver garantiscono un suono ben bilanciato, un ottimo microfono con il filtro per la cancellazione dei rumori di fondo e una connessione cablata a bassa latenza. Sono comode da indossare per lunghe sessioni di gioco

Tuttavia peccano per quanto riguarda la dotazione, non solo rispetto la concorrenza ma anche rispetto prodotti targati HyperX come le Cloud II. Altro contro è senza dubbio la totale assenza di controllo remoti su cuffia.

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