
[i2pc show_title=”false” title=”Pros & Cons” show_button=”false” pros_title=”Pro” cons_title=”Contro” ][i2pros]Leggere e comode da indossare
Resa in game per il prezzo
Microfono
Qualità/prezzo[/i2pros][i2cons]Costruzione in plastica
Bassi sottotono in alcuni contesti[/i2cons][/i2pc]
Le Cloud Stinger sono le cuffie da gaming più economiche nel catalogo del brand HyperX. Sulla carta un ottimo modello con driver da 50 mm e padiglioni in formato over-ear, vediamo in questa recensione cosa sanno fare e scopriamo perchè sono un best seller della categoria.
Packaging e dotazione
- HyperX Cloud Stinger
- Adattatore a doppio jack
- Manuale
Design e qualità costruttiva
Come per la maggior parte delle periferiche economiche, le HyperX Cloud Stinger non ci lasciano di certo a bocca aperta con il loro design, seppur risultino equilibrate e piacevoli alla vista. Si presentano in una colorazione opaca in plastica nera con marchi abbinati su ciascun padiglione. L’auricolare è dotato di una solida banda con testo “HyperX” testurizzato inciso nella parte superiore. Il cinturino utilizza rivetti regolabili in metallo che si agganciano facilmente in posizione assicurando che la fascia non scivoli o che si riadatti autonomamente quando viene indossata, problema che spesso affligge cuffie in questa fascia di prezzo.
Sotto il cinturino c’è una spessa imbottitura in ecopelle. La stessa imbottitura si trova lungo l’esterno di ciascun padiglione rendendo le HyperX Cloud Stinger comode da indossare. I padiglioni possono anche ruotare di 90 gradi verso l’interno, rendendoli più facili da inserire in una custodia da trasporto o meno restrittivi quando vengono posti intorno al collo. Anche non sono appariscenti, queste HyperX sono sorprendentemente comode per essere una periferica da gioco economica.
Non c’è molto da dire per quanto riguarda le funzionalità. Nella parte più bassa del padiglione destro si trova un controllo del volume remoto, mentre un microfono regolabile, non rimovibile, è collegato all’esterno del padiglione sinistro.
L’auricolare utilizza un jack da 3,5 mm, rendendo le HyperX Cloud Stinger compatibili con una lunga lista di dispositivi. In pratica, qualsiasi dispositivo dotato di una porta da 3,5 mm può utilizzare questo dispositivo, che sia il computer, i dispositivi mobili o le console. Ovviamente ci sono delle eccezzioni; ad esempio, il vecchio controller della Xbox One non ha un jack da 3,5 mm, quindi se hai intenzione di utilizzare queste cuffie dovrai acquistare un adattatore, è consigliato quindi verificare il controller che si ha a disposizione.
Per l’utilizzo sul PC, queste Cloud Stinger sono fornite in dotazione di un cavo adattatore che si divide in due prese da 3,5 mm, una per l’audio e l’altra per il microfono. La facilità di installazione è uno degli aspetti migliori di queste HyperX Cloud Stinger, sono infatti “Plug and play”.
Prestazioni
Come suonano queste Cloud Stinger? Beh, questo dipende molto da cosa stai cercando. Per un dispositivo economico, i driver da 50 mm risultano davvero grandiosi.
Solitamente le cuffie da gaming più economiche tendono a fare molto, troppo, affidamento sui bassi, andando però a perdere in qualità audio, ma le Cloud Stinger si comportano diversamente. Infatti, gran parte della loro potenza deriva dalla gamma media, il che è ottimo per delle cuffie da gioco dal momomento che molti suoni finiscono per essere nitidi e puliti.
È abbastanza facile distinguere i suoni più distintivi, come uno strumento particolare in una colonna sonora orchestrale o, ancora più importante, i passi dei nemici o il fuoco in arrivo in un gioco multiplayer. Ho provato il dispositivo giocando alcune partite su Rainbow Six Siege, su Battlefield 1 e su Fortnite ed è stato in grado di individuare chiaramente i nemici. Direi che, in termini di tracciamento posizionale, le HyperX Cloud Stinger hanno retto molto bene.
Tuttavia, anche loro hanno dei punti deboli. Concentrandosi principalmente sulla resa sonora, può sembrare che manchino un po nel reparto dei bassi. Mentre giocavo a Battlefield 1, il costante palcoscenico di esplosioni e spari si sentiva un po piatto. Lo stesso vale per gli alti, di legno, cavi. Oltretutto, seppur siano un modello over-ear, peccano per quanto riguarda l’isolazione dei rumori esterni. Ovviamente non c’è un sistema attivo di cancellazione, ma si sente comunque la differenza rispetto alla controparte più costosa (HyperX Cloud Revolver).
Un’altro punto di forza è senza dubbio il microfono, che si comporta in modo rispettabile anche grazie all’efficiente sistema di cancellazione dei rumori di fondo. Le mie registrazioni vocali risultano chiare, a buon volume; nota positiva è l’eccellente separazione vocale dai rumori esterni, anche in ambienti rumorosi.
Verdetto
Se cerchi delle cuffie da gaming economiche anche per giocare in maniera competitiva, le HyperX Cloud Stinger fanno al caso tuo. Il design confortevole e l’audio chiaro sono perfetti per giocare. Audiofili e giocatori che amano esperienze ultra-coinvolgenti potrebbero rimanere delusi.
La verità è che probabilmente non troverai mai cuffie che soddisfino tali requisiti in questa fascia di prezzo, ma se sei disposto a spendere un pò di più, almeno 85€ per capirci, ci sono altre opzioni che offrono un’esperienza più completa, anche le sorelle maggiori Cloud II. Ma in questa fascia di prezzo, dovrai lottare per trovare delle cuffie migliori per questo utilizzo.