
[i2pc show_title=”false” title=”Pros & Cons” show_button=”false” pros_title=”Pro” cons_title=”Contro” ][i2pros]Sensore HRM preciso, VO2 Max
Resa sonora ora all’altezza
Inserti migliorati, ottima vestibilità[/i2pros][i2cons]Autonomia non all’altezza dei competitor
Qualche imperfezione nell’app[/i2cons][/i2pc]
Jabra ha risolto alcune problematiche degli Sport Pulse originali, migliorando la qualità dell’audio, la vestibilità e la finitura. Non è poi comune trovare un lettore della frequenza cardiaca in degli auricolari Bluetooth, e gli aggiornamenti del firmware frequenti dovrebbero migliorarli ulteriormente.
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Packaging e dotazione
- Jabra Sport Pulse Special Edition
- Inserti Comply™ Foam: S,M,L
- Jabra EarGel: S,M,L
- Custodia protettiva
- Cavo USB per la ricarica
Design e qualità costruttiva
C’è poca deviazione tra la Special Edition e il suo predecessore. La somiglianza – almeno in superficie – è così vicina che sarebbe facile confondere i due. Ciò che Jabra ha fatto strutturalmente per migliorare la vestibilità non è chiaro, ad eccezione degli inserti Comply Foam molto più morbidi.
La maggior parte di tutto il resto è proprio come prima. Il cavo che collega i due auricolari ha la stessa lunghezza, il controller in-line e il microfono si trovano nella stessa posizione, il cardiofrequenzimetro è nell’auricolare sinistro e la porta micro-USB in quello destro. Allora, cosa è cambiato?
La maggior parte delle differenze sono interne. Jabra afferma di aver cercato di risolvere le problematiche relative alla qualità del suono, ma non ha metto su carta scritta ciò che effettivamente ha modificato.
Funzionalità
Parlando delle funzionalità tecniche, Jabra ha aggiunto la capacità di calcolare il livello di VO2 Max – riferendosi al volume massimo di ossigeno che un atleta può utilizzare. Jabra afferma che questa metrica viene calcolata inviando i dati del cardiofrequenzimetro integrato direttamente all’app Sport Life, dove esegue alcuni calcoli e presenta all’utente il risultato tramite il voice coach integrato.
Gli Sport Pulse SE, alla prima accensione, sono entrati automaticamente in modalità di pairing Bluetooth. Un messaggio vocale ha confermato l’abbinamento con uno smartphone, quindi abbiamo deciso di avviare l’app di Sport Life per completare l’installazione. Non ci è voluto molto.
Troviamo ancora il test della frequenza cardiaca a riposo, dove ci si deve rilassare per due minuti. Jabra consiglia di farlo al mattino prima di mangiare o bere qualcosa, ma ci è anche piaciuto provare prima di andare a letto. C’è ancora anche il test ortostatico, che richiede di rimanere distesi per 15 minuti e poi di stare in piedi per 15 secondi.
Non esiste il modulo GPS integrato, quindi gli Sport Pulse Wireless SE sfruttano quello del telefono associato per ottenere i dati per calcolare la distanza percorsa.
Anche il pulsante singolo sull’auricolare sinistro funziona come prima: una pressione prolungata permette di far iniziare il monitoraggio dell’allenamento, poi una breve pressione spinge il coach vocale a specificare il tempo trascorso, la frequenza cardiaca corrente e la zona di allenamento in cui ci trovavamo. Una volta terminato, scorre tutte le metriche pertinenti.
Un fastidioso inconveniente che abbiamo notato è che ogni volta che il coach interviene, la musica viene interrotta ma non riprende automaticamente, forzandoci quindi a riprodurla manualmente di nuovo.
Come suonano
La fedeltà audio era senza dubbio il principale problema del modello standard, e siamo stati contenti di sapere che in questo nuovo modello è stata migliorata.
Ora, con la Special Edition, un maggiore isolamento del rumore passivo aiuta a soffocare un pò i rumori esterni, mentre un notevole aumento dei bassi ha aggiunto quella corposità che mancava.
La migliore vestibilità e qualità del suono è dovuta principalmente ai nuovi inserti Comply Foam in dotazione. Sigillano decentemente le orecchie, pur rimanendo comodi da indossare. Jabra in dotazione inserisce questi nuovi inserti in tre dimensioni differenti, ma è possibile che l’uso prolungato degraderà questi ultimi, i quali andranno sostituiti con altre coppie (da acquistare separatamente).
Abbiamo notato anche un miglioramento nelle telefonate. Abbiamo notato una ricezione e una qualità vocale più chiara, nitida, da entrambe le parti.
La durata della batteria è essenzialmente uguale a quella del modello originale; più alto è il volume, più breve è il tempo di esecuzione. Abbiamo una media di circa quattro ore per carica, che non è né eccellente né terribile per degli auricolari Bluetooth di questo tipo.
Verdetto
Attualmente disponibili a poco più di 100€, la Special Edition di questi Jabra Sport Pulse offre un solido mix di funzionalità per il fitness a un prezzo piuttosto competitivo. Se preferisci un cardiofrequenzimetro nelle orecchie piuttosto che al polso, Sport Pulse SE è un’ottima alternativa. Se invece preferite la totale assenza dei fili, consigliamo la controparte true wireless denominata Jabra Elite Sport, che abbiamo sempre recensito.