Migliori auricolari Bluetooth 2022: economici e premium

Migliori auricolari Bluetooth wireless in commercio

I cavi sono passati di moda e non tutti amano le cuffie Bluetooth over-ear, soprattutto quando ci si allena. Come fare quindi? Basta acquistare un paio dei migliori auricolari Bluetooth sul mercato.

E questo è un ottimo momento per farlo, visto che la maggior parte di questi hanno una autonomia più che sufficiente per coprire la settimana di utilizzo. Ma quale scegliere?

Negli ultimi anni ne ho testati a decine, da quelli più popolari fino a quelli più di nicchia. A seguire troverete il frutto della mia esperienza: la classifica dei migliori auricolari senza fili in assoluto.

Ce n’è per tutti i gusti, anche quelli che hanno un cavo che lega tra loro i 2 inserti auricolari (se non volete cavi, leggete direttamente l’articolo Migliori auricolari true wireless).

Importante: io li ho ordinati secondo i miei gusti, voi non fatevi ingannare dai numeretti e valutate in base alle vostre esigenze.

Altre guide all’acquisto:

I migliori auricolari Bluetooth del 2022:

Jabra Elite Active 75t, i migliori auricolari bluetooth per sportivi

1. Jabra Elite Active 75t

Jabra Elite Active 75t si distinguono tra i tanti modelli in commercio perché sono degli auricolari senza fili che offrono un pacchetto completo sotto ogni punto di vista.

Sono compatti, comodi da indossare e utilizzare, supportano Google Assistant ma anche Alexa e Siri, garantiscono 7 ore abbondanti di utilizzo reale e la resa sonora è piuttosto coinvolgente, il massimo per un ascolto in mobilità.

Eccellenti per gli sportivi grazie alla certificazione IP57, anche in microfono svolge un ottimo lavoro e ora che è stata implementata anche la tecnologia noise cancelling via software sarebbe davvero da pazzi non consigliarli.

Insomma, i migliori auricolari Bluetooth a tutto tondo, e da poco sono disponibili all’acquisto anche nella versione con custodia compatibile con la ricarica wireless Qi.

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Apple AirPods Pro, i migliori auricolari Bluetooth per dispositivi Apple, AirPods Pro

2. Apple AirPods Pro

Gli Apple AirPods sono stati la rampa di lancio degli auricolari true wireless, ma non avevano chissà quali specifiche tecniche. Questi nuovi AirPods Pro sono le cuffie in-ear Bluetooth che i possessori di dispositivo Apple meritavano.

Non sono economici, ma per chi vuole i migliori auricolari Bluetooth per l’ecosistema Apple consiglio di non arrangiarsi per risparmiare qualche decina d’euro e acquistare senza rimpianti questi.

I loro punti di forza sono la comodità (e certificazione IPX4), la resa sonora finalmente degna, la tecnologia ANC ben implementata e la qualità che restituisce il microfono in chiamata. In termini di autonomia siamo sulle 5 ore circa.

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Sony WF-1000XM4, migliori auricolari Bluetooth ANC

3. Sony WF-1000XM4

Questi Sony WF-1000XM4 non sono sicuramente degli auricolari Bluetooth economici, ma la qualità si paga ed è impossibile non posizionarli ai vertici della mia classifica.

Il modello precedente a questi (XM3) sporgevano troppo e cadevano dalle orecchie, non a caso Sony ha fatto dietro front rivedendo il design. Ora sono più compatti e rimangono immobili tra le orecchie. I nuovi inserti in poliuretano però non sono per tutti: se siete fan degli auricolari in-ear li amerete, viceversa li odierete.

A livello tecnologico però c’è praticamente tutto (ad eccezione del Bluetooth Multipoint). Ad esempio vi è il supporto al codec LDAC, ci sono Google Fast Pair e Microsoft Swift Pair, l’applicazione è estremamente completa e la tecnologia ANC è al top della categoria, soprattutto per quanto riguarda la sua personalizzazione. Lato microfono però si poteva fare qualcosina di più.

Sennheiser Momentum True Wireless 2, i migliori auricolari wireless per resa sonora

4. Sennheiser Momentum True Wireless 2

Sennheiser MOMENTUM True Wireless 2 sono i migliori auricolari Bluetooth per qualità audio. Il loro punto di forza è l’equilibrio offerto, accompagnato da dinamicità, naturalezza e dettagli sonori. Mi ha fatto impazzire anche il soundstage esteso e coinvolgente.

Questa seconda generazione va a migliorare anche i difetti della prima, raddoppiando l’autonomia e integrando nuove funzionalità come la cancellazione dei rumori di fondo. Insomma, se volete davvero godervi la musica in un form factor così compatto, questi sono gli auricolari da acquistare.

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Samsung Galaxy Buds Plus, i migliori auricolari wireless qualità prezzo

5. Samsung Galaxy Buds+

Questi Galaxy Buds+ sono pensati per i dispositivi Samsung, ma alla fine dei conti sono quelli che consiglierei alla cieca un po’ a chiunque, anche a chi ha iOS.

Non sono ingombranti alle orecchie, non cadono in allenamento e sono certificati contro l’acqua (anche se solo IPX2, quindi non proteggono contro la pioggia). Mi piacciono perché non soffrono di problemi di connettività e la resa sonora è piacevole, pompa e da la giusta carica. L’autonomia è di 11 ore effettive: eccellente per un dispositivo simile.

Hanno alcune funzioni specifiche solo per dispositivi Samsung, come il Bluetooth Multipoint o la ricarica wireless, ma non sono affatto killer feature da non dormirci la notte. A meno di 100 euro è impossibile non consigliarli.

Bose QuietComfort Earbuds, i migliori auricolari senza fili active noise cancelling

6. Bose QuietComfort Earbuds

Questi Bose QuietComfort Earbuds sono ad oggi i migliori auricolari wireless per prestazioni della tecnologia Active Noise Cancelling.

La firma sonora è la solita Bose, quindi calorosa e coinvolgente, senza strizzare l’occhio a qualche genere musicale specifico. Sono poi certificati IPX4 e garantiscono circa 6 ore di uso effettivo. In chiamata svolgono un lavoro eccelso, ma si possono usare in modalità mono solo con l’auricolare destro (sigh).

Hanno però un paio di difetti: niente Multipoint e sporgono abbastanza dalle orecchie (sono comodissimi però). A voi la scelta, per me sono delle lacune trascurabili in mobilità.

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Jabra Elite 3, migliori auricolari Bluetooth economici

7. Jabra Elite 3

Tra i migliori auricolari Bluetooth mi sento di inserire anche questi Jabra Elite 3. Si tratta del primo modello sotto i 100 euro dell’azienda danese che manca di funzioni avanzate come l’ANC, il Multipoint e la pausa automatica, ma permette un utilizzo senza fronzoli, senza lag, dall’equilibrio sonoro difficile da trovare a questo prezzo (c’è aptX) e dalla comodità ai massimi livelli.

Considerate che sono anche certificati IP55 e perfetti da usare per lo sport grazie al nuovo design e alla loro leggerezza. Unico appunto: considerate che i microfoni per le chiamate non sono in grado di attenuare i rumori di fondo quindi, se parlate tanto al telefono quando siete fuori casa, spendete meglio i vostri soldi.

Galaxy Buds Pro, auricolari wireless premium di Samsung

8. Samsung Galaxy Buds Pro

I Samsung Galaxy Buds Pro sono i primi auricolari wireless di Samsung premium e devo dire che anche questa volta ha fatto centro. Mi urta però che alcune funzionalità siano circoscritte ai prodotti Samsung, come 360 Audio, lo switch rapido tra più dispositivi e la modalità gaming a bassa latenza.

Per il resto si tratta di auricolari altamente capaci, dalle ottime doti sonore (firma calda e buona dinamica), certificati IPX7 e molto comodi, sebbene più ingombranti dei Buds+. C’è anche la tecnologia ANC, la modalità trasparenza e i 3 microfono svolgono un lavoro decente nel rimuovere i rumori di fondo.

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Beats Powerbeats Pro, i migliori auricolari wireless per iOS da allenamento

9. Beats Powerbeats Pro

Se avete provato delle cuffie Beats e vi sono piaciute, acquistate questi Powerbeats Pro. La resa sonora è la solita: pomposa nei bassi, ma in questo caso ho notato un maggior bilanciamento in favore delle gamme media e alta, il che è da apprezzare.

Ma non sono solo questi: grazie al design ad archetto rimangono immobili e non risultano mai scomodi, anche dopo ore. Si possono poi utilizzare in mono. Il chip al loro interno è lo stesso degli AirPods 2, e ciò significa che si connettono in un istante con gli iPhone, e Siri si può lanciare pronunciando “Hey Siri”.

L’autonomia è di 9 ore effettive, peccato però per la custodia di ricarica tutt’altro che compatta come quella degli AirPods.

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Bose SoundSport Wireless, i migliori auricolari Bluetooth in-ear con cavo

10. Bose SoundSport Wireless

Gli auricolari Bluetooth nascevano come soluzione per gli sportivi, ma ciò non significa che debbano essere utilizzati esclusivamente per tale scopo. Un pratico esempio sono questi Bose SoundSport Wireless.

Rivolti, come lascia intendere il nome, a chi pratica sport, sono gli auricolari in-ear Bluetooth con cavo che preferisco in assoluto, e per qualsiasi utilizzo. Sono comodi, compatti e sufficientemente resistenti per essere portati in palestra. Ma hanno anche un suono superiore alla concorrenza pari prezzo, una durata della batteria decente e una buona portata wireless.

Samsung Galaxy Buds Live, i migliori auricolari senza fili non in-ear

11. Samsung Galaxy Buds Live

I Samsung Galaxy Buds Live sono il primo modello lanciato sul mercato con questo particolare di design a fagiolo, e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpreso nel provarli.

Una volta indossati restano li dove devono stare, ci si scorda di averli e nonostante tutto il suono non è così flat come mi aspettavo: i bassi sono percepibili, arricchiscono lo spettro sonoro al punto giusto.

Avrei preferito un maggiore controllo negli alti, ma a meno che non siate molto sensibili alle alte frequenze non vi accorgerete dell’asprezza da me riscontrata ad esempio con le “S” o con i piatti della batteria.

Sebbene poi i controlli non siano personalizzabili, lo schema comandi è intuitivo e la superficie touch funziona molto bene. Sono certificati IPX2, lato connettività non hanno nulla da recriminare e il sistema microfonico fa il suo.

Insomma se vi piacciono gli auricolari non in-ear dagli una possibilità, soprattutto ora che si trovano a buon prezzo.

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HUAWEI FreeBuds 4, migliore alternativa agli AirPods

12. HUAWEI FreeBuds 4

Credo la migliore alternativa agli AirPods sul mercato. La cosa che più mi ha soddisfatto di questi FreeBuds 4 è sicuramente la resa sonora, che a differenza di altri auricolari Bluetooth non in-ear ho trovato piacevolmente corposa e coinvolgente.

Per il resto l’autonomia è discreta, circa 4 ore di ascolto musicale reale, ma non dovrebbe essere un problema considerando anche la custodia di ricarica (piccolissima) che fornisce 4,5 cariche extra. C’è anche il Bluetooth Multipoint, ma attenzione: l’app non è scaricabile su iOS.

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AfterShokz Aeropex, i migliori auricolari Bluetooth a conduzione ossea

13. AfterShokz Aeropex

Uno dei pochi auricolari Bluetooth a conduzione ossea che ho provato. Top di gamma dell’azienda più famosa nel mercato consumer e devo dire che non sono affatto male. Il massimo per chi non vuole perdere il contatto con il mondo esterno.

In termini di autonomia siamo sulle 8 ore, lato connettività sono impeccabili, sono certificati IP67 e lato audio mi aspettavo di peggio: la musica è godibile e a livello di bassi mi hanno soddisfatto.

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HUAWEI FreeBuds 4i, i migliori auricolari Bluetooth economici

14. HUAWEI FreeBuds 4i

Alla ricerca dei migliori auricolari Bluetooth economici e senza alcun filo? Allora questi HUAWEI FreeBuds 4i potrebbero fare al caso vostro.

Non sono un fan dei true wireless economici, ma questi non soffrono di particolari problemi di connettività, l’audio è godibile e l’autonomia in linea con la categoria. Non cadono poi dalle orecchie e sono sufficientemente comodi.

L’unico appunto è sull’app dedicata, che non è possibile scaricare su iOS.

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Apple AirPods 2 con custodia di ricarica

15. Apple AirPods 2

Hanno ridefinito lo standard di auricolari Bluetooth, non tanto per la qualità sonora, quanto per l’aver portato il formato true wireless alla massa.

Per chi non richiede funzionalità avanzate, come la cancellazione dei rumori esterni, o una qualità audio chissà quanto coinvolgente, questi Apple AirPods 2 sono ancora una valida opzione.

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Come provo e seleziono i migliori auricolari wireless

auricolari bluetooth guida all'acquisto

Come ho spiegato nelle prime righe di questo articolo, tutti gli auricolari Bluetooth che consiglio (o sconsiglio) li ho effettivamente acquistati e testati. In che modo? Utilizzandoli per tante ore.

Passo praticamente tutto il giorno davanti al computer a lavorare, e mentre faccio questo mi piace ascoltare la musica. Quindi quando ho un nuovo paio di auricolari da recensire li uso per ore e ore.

Ma non è finita qui. 4-5 volte a settimana vado in palestra, a volte anche a piedi, e anche in questi scenari li utilizzo. Mi piace capire come si comportano con i rumori esterni, oppure com’è la vestibilità durante la corsa o quando svolgo degli esercizi in verticale.

Per alcuni test, come quello dell’autonomia, della tecnologia ANC o del microfono, solo solito replicare dei test in “ufficio” per avere dei valori da comparare (il tutto in maniera grezza, non da laboratorio).

Lato software invece c’è poco da fare: smanetto per capire le varie funzionalità o per scovare possibili bug.

E’ chiaro che una volta testati così tanti modelli, classificarli è piuttosto semplice; questo anche perché i prodotto migliori non li rivendo mai, e ciò mi permette di confrontarli con le novità del mercato.

Come scegliere gli auricolari senza fili giusti

resa sonora auricolari wireless

Per trovare i migliori auricolari wireless, il mio consiglio è quello di restringere le opzioni in commercio usando i criteri chiave riassunti nelle prossime righe.

La resa sonora e la vestibilità sono i primi due fattori da considerare in fase di acquisto delle migliori cuffie Bluetooth in-ear; nella mia classifica ho infatti inserito gli auricolari senza fili migliori sotto questi due punti di vista.

La qualità del microfono in chiamata è un altro fattore chiave per la ricerca delle migliori cuffiette Bluetooth, soprattutto per chi riceve numerose chiamate (per lavoro o per svago) durante la giornata.

L’autonomia per dei prodotti wireless viene praticamente prima di tutto, soprattutto se verranno utilizzati tutto il giorno, tutti i giorni. Ciò significa che, idealmente, i migliori auricolari senza fili dovrebbero garantire almeno 7 ore, e almeno 5-6 per quelli totalmente senza fili (li c’è poi da considerare la custodia di ricarica).

resistenza acqua auricolari bluetooth

Delle buone cuffie in-ear wireless dovrebbero essere anche resistenti agli schizzi e al sudore. Sebbene non tutti li utilizzino durante gli allenamenti, può capitare di prendere l’acqua quando si è in giro per delle commissioni.

E poi c’è il prezzo: quando parlo di auricolari Bluetooth economici, mi riferisco a modelli che non superano 100 euro circa, perché come abbiamo visto ci sono dispositivi che superano con facilità i 200 euro. Chiaramente, per quanto riguarda questo fattore, bisogna considerare le proprie possibilità ma, soprattutto, le proprie esigenze. Il mio consiglio è comunque quello di non scegliere mai auricolari wireless a meno di 30 euro, perché per esperienza durano molto poco.

Domande frequenti

D: Meglio auricolari Bluetooth con cavo o auricolari totalmente senza fili?

R: Inutile dirlo: gli auricolari totalmente senza fili sono il futuro. E’ bene specificare pero’ che quelli con cavo sono ancora comodi in alcuni contesti, come nel caso dei ciclisti. In termini di prestazioni ormai non ci sono differenze, quindi praticamente sempre è meglio preferire quelli totalmente senza fili.

D: Quanto costano dei buoni auricolari Bluetooth?

R: Il “buono” è sempre relativo. Diciamo che oggi già con 40-50 euro si può acquistare un paio di auricolari senza fili decenti, ma superando la quota dei 100 euro vi si aprirà un mondo.

D: Cosa fare se si perde uno dei due auricolari Bluetooth?

R: Se l’auricolare è stato smarrito in casa, alcuni modelli permettono di localizzarlo tramite GPS o attraverso l’emissione di un suono. Nel caso in cui sia stato smarrito in città, dovrete acquistarne uno nuovo (spesso le aziende permettono l’acquisto di un singolo auricolari destro o sinistro, così’ come della sola custodia di ricarica).

D: Cosa fare se si bagnano gli auricolari Bluetooth?

R: Se hanno un certificazione di resistenza all’acqua potrebbero non presentare danni (in base al tipo resistenza supportata). Se sentite il suono “gracchiare” asciugateli per bene e lasciateli una notte nel riso. Nel caso in cui non si risolva la situazione, dovrete acquistare delle unità nuove, ma prima contattate l’assistenza.

13 Commenti

  1. ciao,
    ma auricolari bluetooth con filo, con aggancio magnetico, accensione/spegnimento dai magneti e con un valore decente di IP?
    Avevo un paio di Aukey comprati su Am. l’anno scorso serie B60 con cui mi sono trovato egregiamente ma non ci sono più. Stanno vendendo il modello precedente e anche cercando non trovo nessuno che li faccia con l’accensione/spegnimento dal magneti, caratteristica per me FONDAMENTALE. Rispondere alle chiamate solo portando l’auricolare all’orecchio senza toccare tasti è di una comodità enorme.

    • Purtroppo non ne ho da consigliarti ad aggancio magnetico alternabile. Per curiosità, perché ti servono con filo? Pratichi ciclismo?

  2. Ho provato diverse cuffie bluetooth senza filo ma ho sempre problemi nella chiarezza delle chiamate che per me è il fattore fondamentale.
    Che cuffia consiglieresti rimanendo sui 100 euro?

    • Parlando di auricolari Bluetooth, ti consiglierei gli Jabra Elite Active 75t. Questa azienda è specializzata da sempre in auricolari mono per chiamate e l’esperienza sul campo si vede anche in quelle true wireless.

  3. Sono alla ricerca di un buon prodotto hi res wireless ed ho individuato l’azienda Fiio, ma non mi fido non essendo molto pubblicizzata. Volevo conoscere la vostra opinione in merito

    • Ciao Marco,
      l’azienda Fiio propone dispositivi d’eccellenza, quindi sceglila pure ad occhi chiusi. È poco pubblicizzata perché si tratta di prodotto per audiofili, che nel 2021 possiamo considerarla una cerchia ristretta d’utenti.

  4. ciao,sono alla ricerca di cuffie bt simili a quelle della bose Bose SoundSport Wireless, ma più economiche. Che cuffie mi consiglieresti?

    • Ciao Andrea, Plantronics ormai non esiste più, ora si chiama Poly. Da quel che ho visto però, non producono più cuffie e auricolari per ascoltare la musica in mobilità. Comunque rispondendo alla tua domanda sì, non era affatto male come marca.

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