Recensione Sennheiser MOMENTUM 3 Wireless

Sennheiser Momentum 3 Wireless Recensione

Pro

  • Design legante, ottimi materiali
  • Comode da indossare
  • Firma sonora colorata e giocosa
  • Senza acuti artificiali
  • Personalizzabili tramite equalizzatore
  • Ottimo soundstage
  • Via cavo anche con USB-C
  • Ottimo microfono

Contro

  • Tecnologia ANC non al pari con Sony e Bose
  • Autonomia di “sole” 17 ore
IN OFFERTA

Introduzione

Le Sennheiser Momentum 3 Wireless sono delle cuffie lussuose con tecnologia Active Noise-Cancelling. Anche in questa terza reiterazione, l’azienda si è affidata al solito design già visto (non è per forza un male) e alla sua esperienza nel campo audio per cercare di porsi al di sopra dei competitor.

Detto questo, è arrivato il momento di scoprire se queste cuffie valgono davvero o se conviene acquistare altro (risparmiando).

Costruzione e comfort

design elegante delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

A prima vista, il design è il solito delle cuffie Sennheiser Momentum, ma guardandole più da vicino però, si possono notare delle differenze. Questa terza versione delle Momentum Wireless è grande: i padiglioni, ben imbottiti, sono davvero rappresentativi del form-factor over-ear.

I materiali utilizzati dall’azienda vanno in qualche modo a giustificare il prezzo non contenuto, e questa è doppiamente una buona notizia, dato il loro cartellino di lancio. I padiglioni auricolari e la parte interna della fascia per la testa sono rifiniti in pelle di montone super morbida e super comoda. All’interno dei cuscinetti auricolari c’è poi un ricco ripieno di memory foam che rende queste confortevoli (e non scaldano subito).

pelle di montone delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

Cambiano anche i pulsanti, non più in plastica, ma d’un materiale gommato opaco.

Insomma, queste cuffie sono come le vedete, non presentano chissà quali ricerche di stile, e giusto un’azienda coraggiosa come Sennheiser potrebbe lanciare un design simile, a questo prezzo. Ma so (e sappiamo) che questa serie fa all-in sulla qualità audio.

La nuova sacca per il trasporto non è invece bella come quella in dotazione del modello precedente, ma presenta una comoda tasca elastica interna per riporre i vari cavetti.

custodia per il trasporto delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

La dotazione comprende:

  • Sennheiser Momentum 3 Wireless
  • Cavo da 3,5 mm
  • Cavo USB-C a USB-C
  • Adattatore USB-C a USB-A
  • Custodia per il trasporto
  • Documentazione

Connettività, app e controlli

È possibile collegare queste cuffie allo smartphone tramite NFC o sfruttando il classico processo di accoppiamento Bluetooth. Per sfruttare l’NFC, basta abilitarlo sullo smartphone NFC e tenerlo accanto al padiglione destro delle Sennheiser Momentum.

Una volta connesse, è possibile usufruire di tre codec Bluetooth di alta qualità: AAC, aptX e aptX Low Latency. Allo stato attuale, il primo è ottimo per iPhone, mentre gli ultimi due sono prettamente correlati ai dispositivi Android.

Chi invece vuole usufruire della migliore resa sonora offerta da queste cuffie, deve utilizzare il cavo da 3,5 mm in dotazione (ma il alternativa si possono utilizzare con cavo sfruttando la porta USB.C). Peccato che utilizzandole in modalità cablata non si potranno utilizzare il microfono e i controlli incastonati nella scocca.

Sempre parlando della connessione senza fili, lo standard Bluetooth passa dalla versione 4.0 del modello precedente alla 5. Grazie a questa, non solo è possibile connettere le cuffie a due dispositivi di riproduzione in contemporanea, ma vantano anche una funzione di connessione automatica scattante.

vista laterale delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

L’app proprietaria di Sennheiser (Smart Control) è gratuita sia su Google Play Store che sull’App Store di Apple. Sebbene non sia necessaria per l’utilizzo di queste Sennheiser Momentum 3 Wireless, dispone di alcune funzionalità interessanti, come l’equalizzatore, la possibilità di impostare il proprio assistente vocale preferito (Alexa, Siri o Google Assistant) o la possibilità di personalizzare la tecnologia ANC.

Una delle principali funzionalità che differenza queste nuove cuffie dalle Momentum 2.0 Wireless è la possibilità di localizzarle utilizzando l’app Tile (alcune funzionalità premium sono a pagamento nell’app).

Le cuffie Bluetooth più recenti spesso integrano controlli touch su uno o su entrambi i padiglioni auricolari, ma Sennheiser ha deciso di rimanere sul classico, integrando dei classici controlli fisici sul padiglione destro.

controlli remoti delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

Questi permettono di regolare il volume, gestire la riproduzione musicale, lanciare gli assistenti vocali, azionare la modalità di associazione Bluetooth e attivare/disattivare la cancellazione attiva del rumore. L’auricolare destro include anche la porta USB-C per la ricarica e l’ingresso analogico da 3,5 mm.

Non c’è il tasto per l’accensione/spegnimento, in quanto queste si accendono e si spengono in autonomia, chiudendo o aprendo i padiglioni. Ad esser sinceri non mi è piaciuta questa funzionalità, in quanto il sistema non è ben calibrata ed è facile spegnerle piegando leggermente i cuscinetti.

Mi piace però che togliendole o indossandole, la musica viene rispettivamente messa in pausa o fatta ripartire automaticamente.

Resa sonora

In tipico stile Sennheiser, le cuffie suonano alla grande. I bassi li ho trovati incredibili a cominciare dalla prima canzone: li ho trovati più potenti rispetto alle Momentum 2, ma sono anche più strutturati e molto delineati. Ascoltando generi come il ​​pop moderno, sono stato ricompensato con un’esibizione dei bassi avvolgente.

Queste Momentum 3 Wireless hanno una firma sonora colorata e giocosa.

Ma anche la fascia di frequenza media, seppur non esposta come quella più bassa, l’ho trovata naturale, conferendo anima e fluidità alle canzoni.

Per quanto riguarda gli alti, Sennheiser li ha tenuti sotto controllo per garantire un’esperienza rilassante, senza acuti artificiali. Sono però ricchi di dettagliati, si riescono a percepire forte e chiaro le percussioni e i piatti (chiaramente chi vuole può dare una maggiore enfasi alle frequenze più alte con l’equalizzatore).

resa sonora delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

Il soundstage è così buono da sembrare delle cuffie aperte. Le è trovate ariose, riuscendo a captare la spazialità dei singoli suoni abbastanza facilmente.

Solo utilizzandole in modalità cablata si possono spingere sopra i 99 dB (limite di volume in modalità Bluetooth), ottenendo il meglio dai driver di queste Sennheiser. Ascoltando le stesse canzoni, le ho trovare ancora più dettagliate, più olografiche e avvolgenti.

E’ interessante il fatto però che queste cuffie si possano utilizzare in modalità cablata sfruttando la porta USB-C.

Utilizzandole in questo modo, le prestazioni offerte sono una via di mezzo tra la modalità senza fili e con cavo da 3,5 mm (collegate ad un impianto di qualità).

Active Noise-Cancelling

La tecnologia Active Noise-Cancelling è piuttosto efficiente, ma non alla pari delle top di gamma Sony (WH-1000XM3) e Bose (Noise Cancelling 700).

Entrando in un centro commerciale affollato, frequenze basse e medie vengono quasi totalmente cancellate, mentre quelle più alte vengono attenuate in misura minore.

Per chi vola molto frequentemente o per quelli che frequentano ambienti estremamente rumorosi, consigliamo di preferire altro, ma chiunque lavori in un ufficio, in una caffetteria o viaggi relativamente di rado dovrebbe essere più che soddisfatto della riduzione offerta da queste Momentum 3 Wireless.

Microfono

microfono delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

Il microfono integrato è decente e rappresenta un notevole miglioramento rispetto alle Sennheiser Momentum 2.0 Wireless. La voce offerta l’ho trovata più chiara e corposa rispetto alla maggior parte delle cuffie Bluetooth.

Questo offre anche una dignitosa gestione dei rumori esterni, risultando perfettamente adatto all’uso in ambienti silenziosi e moderatamente rumorosi, mentre fa più fatica a separare completamente il parlato dal rumore ambientale nelle situazioni più assordanti, (un po’ come tutte le cuffie) riuscendo comunque a garantire la normale continuazione della chiamata.

Autonomia

In modalità senza fili e con tecnologia ANC attiva, queste Momentum garantiscono 17 ore di autonomia con volume al 70% circa. Per fare un paragone, le Sony WH-1000xM3 e le Jabra Elite 85h (che costano almeno 130 euro di meno) riescono a raggiungere e superare le 30 ore.

Non posso di certo dire che si tratti di una durata insufficiente per garantire il corretto utilizzo, ma spendendo questa cifra mi aspetto di trovare una autonomia che si avvicini perlomeno ai modelli concorrenti (più economici).

Per caricarle completamente servono 3 ore, mentre 10 minuti attaccate alla corrente garantiscono 1,5 ore di ascolto.

Verdetto

cosa pensiamo delle Sennheiser Momentum 3 Wireless

Le Sennheiser Momentum 3 Wireless sono tra le migliori per quel che concerne la resa sonora. Sebbene l’autonomia sia il fattore discriminante, queste presentano tutte le caratteristiche per giustificare il loro prezzo.

Ci sono altre cuffie che offrono funzionalità simili con un miglior rapporto qualità/prezzo, ma ce ne sono davvero poche che offrono un’esperienza di ascolto simile. Non le considero le migliori cuffie senza fili in assoluto, ma sono comunque tra le migliori.

Chi è alla ricerca di un pacchetto di funzionalità più completo, dovrebbe dare un’occhiata alle Sony WH-1000XM3.

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