
Aggiornamento articolo: ho appena pubblicato la recensione delle nuove Sony WH-1000XM3 (e ora anche le Sony WH-1000XM4), le quali rappresentano un netto miglioramento di queste XM2.
Le cuffie top di gamma noise-cancelling di Sony del 2016, la Sony MDR-1000X, sono state molto apprezzate dalla critica. Nel corso di un anno, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti dalle testate giornalistiche più importanti del mondo, da CNET a TechRadar, da Digital Trends a Trusted Reviews.
Nello spirito di mantenere e migliorare certe caratteristiche, Sony ha creato il sequel delle MDR-1000X: le WH-1000XM2. Le cuffie hanno fatto il loro debutto durante IFA 2017 nei primi giorni d’estate e stanno già iniziando a ricevere le stesse attenzioni positive di cui ha goduto il modello precedente.
In queste settimane le abbiamo acquistate e messe sotto stress. Ha senso acquistarle? Ha senso anche per chi ha il modello precedente? In questa recensione risponderemo a queste domande quindi, senza perdere altro tempo, vediamo nel dettaglio come si comportano.
CORRELATO: Cuffie Bluetooth da acquistare
Packaging e dotazione
- Sony WH-1000XM2
- Cavo audio 3,5mm
- Cavo per la ricarica USB/Micro USB
- Adattatore per aeroplano
- Custodia da viaggio
- Manuale
Design e qualità costruttiva
Le MDR-1000X erano caratterizzate da un design eccellente che non aveva bisogno di essere rivisitato, quindi la Sony ha praticamente lasciato tutto come era. Sono eleganti ma minimaliste – il che credo sia davvero interessante per il cliente di classe business per cui queste cuffie sono dedicate. Sono disponibili in due sole colorazioni: nero o oro.
Le Sony WH-1000XM2, non poteva essere diversamente, sono un paio di cuffie ben costruite. Hanno un ponte in metallo con un fondo imbottito che abbraccia la parte superiore della testa; i padiglioni in pelle sintetica sono comodi e freschi, anche dopo un uso prolungato.
La pelle sintetica all’esterno dei padiglioni è stata rivista. Ora è meno liscia al tatto – alcuni potrebbero dire che è più plasticosa – ma sento che è più spessa e più resistente. Accolgo con favore questo cambiamento, perché la finitura liscia dell’originale sembrava sempre a rischio di graffi. Ora mi sento più sicuro nel gettarle direttamente nei borsoni senza usare la custodia protettiva.
Ciò che non è cambiato è la schiuma di poliuretano nella fascia e nei padiglioni auricolari. Sono morbidi come sempre quindi le 1000XM2 sono confortevoli come il modello precedente. La forza del morsetto è giusta; tengono i lati della testa ma non stringono mai. Infatti, sempre come le 1000X, le WH-1000XM2 evitano la sensazione di affaticamento che spesso sentiamo dopo alcune ore indossando grandi cuffie over-ear.
La mancanza di affaticamento sulla testa è ulteriormente garantita dal peso delle cuffie, che arriva a circa 275 grammi – in qualche modo identico al primo modello, nonostante una durata della batteria notevolmente migliorata (ne parleremo nel dettaglio più avanti). Come prima, l’archetto si espande con clic soddisfacenti. I padiglioni auricolari possono essere ripiegati su cardini girevoli in piano.
Attorno all’auricolare sinistro, troverai gli unici due pulsanti fisici. Ce n’è uno per l’accensione e per il pairing Bluetooth e un altro per impostare la cancellazione del rumore tra le sue tre impostazioni: On, Ambient Mode e Off. Sotto i pulsanti troverai un jack ausiliario, che viene specchiato sull’altro auricolare mediante una porta microUSB utilizzata per caricare le cuffie.
Sebbene il design generale sia davvero degno di nota, c’è un punto “critico” che ritengo debba essere evidenziato: mentre il ponte è fatto di metallo, i bracci della cuffia (le strisce di materiale che collegano i padiglioni auricolari al ponte) sono fatti di plastica, così come lo sono le cerniere che collegano i padiglioni alle braccia. Probabilmente questo non causerà alcun problema, ma credo sia l’unico potenziale punto debole delle cuffie.
Connettività, controlli e microfono
La connessione Bluetooth è stata aggiornata. Le WH-1000XM2 sono compatibili con aptX HD, un formato Bluetooth di qualità superiore in grado di gestire audio ad alta risoluzione fino a 24-bit / 48kHz. Ora anche LDAC è compatibile, e può gestire 24-bit / 96kHz, ma è un formato proprietario Sony, e quindi non è presente su tutti i dispositivi (con Oreo 8.0, il codec è stato configurato per essere disponibile per tutti i produttori di smartphone e tablet, liberi di abilitarlo oppure no).
Queste Sony WH-1000XM2 non hanno offrono il pairing simultaneo multi-dispositivo come le Bose QuietComfort 35 II. Ma nel padiglione sinistro è integrato il chip NFC, il che rende l’accoppiamento con gli smartphone più semplice.
Per l’ascolto via cavo, è sufficiente collegare il cavo da 3,5 mm in dotazione alle cuffie e alla sorgente audio.
I controlli tattili di Sony sul padiglione destro delle 1000XM2 sono immutati rispetto alle 1000X – il che significa che la mia “insoddisfazione” rimane invariata. A funzionare funzionano, ma richiedono più lavoro e precisione di quanto dovrebbero. Uno swipe su o giù regola il volume, uno in avanti o indietro permette di passare da una traccia all’altra e un doppio tap per sospendere o far ripartire la riproduzione.
Più di una volta, i miei doppi tocchi non erano registrati e continuavano a suonare quando volevo che si fermassero. Cosa c’è di sbagliato nell’avere un pulsante fisico reale che mi consente di controllarle? Sony ha già dei pulsanti sul padiglione sinistro, e un pulsante “play” non avrebbe compromesso in nessun modo il design.
Il vero contro di queste cuffie è il microfono integrato, il quale offre prestazioni scadenti. Il parlato registrato o trasmesso con il microfono risulterà poco fedele e chiaro; inoltre risultano inadeguate in ambienti moderatamente rumorosi, poiché fanno fatica a separare il parlato dal rumore ambientale come può essere una strada trafficata.
Resa sonora
Le cuffie noise cancelling, per loro stessa natura, generalmente non suonano molto bene. È difficile articolare il motivo per cui è esattamente così, ma poiché è necessario che ci sia così tanto hardware stipato in uno spazio così piccolo, il risultato è proprio quello.
Per fortuna, le Sony WH-1000XM2 sono l’eccezione alla regola.
Infatti, regalano una esperienza di ascolto estremamente divertente, grazie a una combinazione di forte dinamismo, energia illimitata e precisione ritmica impressionante.
Questa agilità si riduce in parte al suo equilibrio tonale. Nessuna parte della gamma di frequenze è esagerata e tutto è ben definito. Non c’è niente di superfluo nei bassi, i medi sono diretti e succinti, e gli alti sono puliti, privi di distorsioni.
Rispetto alle MDR-1000X originali, ho trovato queste 1000XM2 più chiare ed equilibrate. Ma i componenti audio sono gli stessi, quindi ciò è il risultato dell’utilizzo del formato aptX HD. Infatti, le cuffie suonano un po’ meglio durante l’utilizzo di un dispositivo Android che supporta lo standard aptX HD, ma anche su un iPhone sono sorprendenti.
Ancora non ho potuto provarle con LDAC, aggiornerò quindi la recensione non appena avrà sottomano un dispositivo compatibile.
Noise cancelling
Quando si parla di Active Noise Control (ANC), le Sony WH-1000XM2 sono le migliori che si possano acquistare. Non avendo avuto la fortuna di provarle in volo, ho fatto ricorso a forme di trasporto classiche (treni e giri in auto) e locali. In ogni scenario, hanno funzionato egregiamente, spesso trasformando il rumore da un ronzio fastidiosamente rumoroso a un ronzio più gestibile – e talvolta eliminando del tutto il rumore esterno.
Non sono così silenziose come le Bose QuietComfort 35 II, ma colmano la differenza e le superano grazie alla capacità delle 1000XM2 di consentire selettivamente l’ingresso di alcuni rumori nelle cuffie. Per esempio, con la modalità “Ambient Noise” gli annunci fatti sui sistemi audio delle stazioni ferroviarie possono essere intercettati, dandoci il tempo di passare alla modalità “Quick Attention” per ascoltare con chiarezza ciò che viene detto.
In sé e per sé, la modalità “Quick Attention” è la star dello spettacolo. Questa consente di inserire rapidamente l’audio esterno (grazie ai microfoni integrati nei padiglioni auricolari) senza togliere le cuffie, riducendo il volume della musica. È una caratteristica che non troverai in altre cuffie.
App
Le WH1000XM2 finalmente supportano l’applicazione Sony | Headphones Connect che offre loro più versatilità e opzioni di controllo rispetto alle MDR-1000X. L’app è ben progettata, facile da usare e offre alcune funzionalità che non sono presenti nemmeno in altre cuffie ANC.
Ciò consente di regolare la cancellazione del rumore o di disabilitarla completamente. È anche possibile scegliere di dare priorità alla stabilità della connessione rispetto alla qualità del suono o viceversa. È davvero utile se sei in un ufficio o in una stazione molto trafficata e il segnale wireless di altre persone interferisce con il nostro.
C’è un ottimo equalizzatore parametrico con pre-impostazioni, un lettore multimediale in-app, nonché opzioni di posizione del suono.
C’è anche l’elaborazione DSEE (Digital Sound Enhancement Engine), che pretende di effettuare l’upscaling dell’audio compresso. Questo era sempre attivo nelle MDR-1000X, ma ora abbiamo la possibilità di disattivarlo. Consiglio di lasciarlo comunque acceso perché in realtà aiuta.
Autonomia
Sarebbe ragionevole presumere che tutte queste funzioni vadano a compromettere la durata della batteria, ma in realtà è esattamente il contrario. Le 1000X offrivano 20 ore reali di autonomia, ma con queste 1000XM2 riusciamo a toccare realmente le 30 ore in modalità senza fili e le 40 ore con il cavo da 3,5mm.
Le cuffie hanno anche una funzione di ricarica rapida che consente di raccimolare 70 minuti di riproduzione in appena dieci minuti. Per la ricarica dallo 0% al 100% servono quasi 4 ore.
Verdetto
Codec di ultima generazione, autonomia oltre le aspettative e ANC personalizzabile, queste sono solo alcune delle caratteristiche che consegnano il primato di migliori cuffie noise cancelling del momento, andando quindi a surclassare le più costose Bose QuietComfort 35 II. Assolutamente consigliate (anche per chi ha già le MDR-1000X).
[i2pc show_title=”false” title=”Pros & Cons” show_button=”false” pros_title=”Pro” cons_title=”Contro” ][i2pros]Tecnologia ANC prestante
Resa sonora all’altezza
Supporto LDAC e aptX HD
Autonomia[/i2pros][i2cons]Controlli migliorabili[/i2cons][/i2pc]
Aggiornamento 23/01/2019: abbiamo appena pubblicato la recensione delle nuove Sony WH-1000XM3, le quali rappresentano un netto miglioramento di queste XM2.
Le cuffie top di gamma noise-cancelling di Sony del 2016, la Sony MDR-1000X, sono state molto apprezzate dalla critica. Nel corso di un anno, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti dalle testate giornalistiche più importanti del mondo, da CNET a TechRadar, da Digital Trends a Trusted Reviews.
Nello spirito di mantenere e migliorare certe caratteristiche, Sony ha creato il sequel delle MDR-1000X: le WH-1000XM2. Le cuffie hanno fatto il loro debutto durante IFA 2017 nei primi giorni d’estate e stanno già iniziando a ricevere le stesse attenzioni positive di cui ha goduto il modello precedente.
In queste settimane le abbiamo acquistate e messe sotto stress. Ha senso acquistarle? Ha senso anche per chi ha il modello precedente? In questa recensione risponderemo a queste domande quindi, senza perdere altro tempo, vediamo nel dettaglio come si comportano.
CORRELATO: Cuffie Bluetooth da acquistare
Packaging e dotazione
- Sony WH-1000XM2
- Cavo audio 3,5mm
- Cavo per la ricarica USB/Micro USB
- Adattatore per aeroplano
- Custodia da viaggio
- Manuale
Design e qualità costruttiva
Le MDR-1000X erano caratterizzate da un design eccellente che non aveva bisogno di essere rivisitato, quindi la Sony ha praticamente lasciato tutto come era. Sono eleganti ma minimaliste – il che credo sia davvero interessante per il cliente di classe business per cui queste cuffie sono dedicate. Sono disponibili in due sole colorazioni: nero o oro.
Le Sony WH-1000XM2, non poteva essere diversamente, sono un paio di cuffie ben costruite. Hanno un ponte in metallo con un fondo imbottito che abbraccia la parte superiore della testa; i padiglioni in pelle sintetica sono comodi e freschi, anche dopo un uso prolungato.
La pelle sintetica all’esterno dei padiglioni è stata rivista. Ora è meno liscia al tatto – alcuni potrebbero dire che è più plasticosa – ma sento che è più spessa e più resistente. Accolgo con favore questo cambiamento, perché la finitura liscia dell’originale sembrava sempre a rischio di graffi. Ora mi sento più sicuro nel gettarle direttamente nei borsoni senza usare la custodia protettiva.
Ciò che non è cambiato è la schiuma di poliuretano nella fascia e nei padiglioni auricolari. Sono morbidi come sempre quindi le 1000XM2 sono confortevoli come il modello precedente. La forza del morsetto è giusta; tengono i lati della testa ma non stringono mai. Infatti, sempre come le 1000X, le WH-1000XM2 evitano la sensazione di affaticamento che spesso sentiamo dopo alcune ore indossando grandi cuffie over-ear.
La mancanza di affaticamento sulla testa è ulteriormente garantita dal peso delle cuffie, che arriva a circa 275 grammi – in qualche modo identico al primo modello, nonostante una durata della batteria notevolmente migliorata (ne parleremo nel dettaglio più avanti). Come prima, l’archetto si espande con clic soddisfacenti. I padiglioni auricolari possono essere ripiegati su cardini girevoli in piano.
Attorno all’auricolare sinistro, troverai gli unici due pulsanti fisici. Ce n’è uno per l’accensione e per il pairing Bluetooth e un altro per impostare la cancellazione del rumore tra le sue tre impostazioni: On, Ambient Mode e Off. Sotto i pulsanti troverai un jack ausiliario, che viene specchiato sull’altro auricolare mediante una porta microUSB utilizzata per caricare le cuffie.
Sebbene il design generale sia davvero degno di nota, c’è un punto “critico” che ritengo debba essere evidenziato: mentre il ponte è fatto di metallo, i bracci della cuffia (le strisce di materiale che collegano i padiglioni auricolari al ponte) sono fatti di plastica, così come lo sono le cerniere che collegano i padiglioni alle braccia. Probabilmente questo non causerà alcun problema, ma credo sia l’unico potenziale punto debole delle cuffie.
Connettività, controlli e microfono
La connessione Bluetooth è stata aggiornata. Le WH-1000XM2 sono compatibili con aptX HD, un formato Bluetooth di qualità superiore in grado di gestire audio ad alta risoluzione fino a 24-bit / 48kHz. Ora anche LDAC è compatibile, e può gestire 24-bit / 96kHz, ma è un formato proprietario Sony, e quindi non è presente su tutti i dispositivi (con Oreo 8.0, il codec è stato configurato per essere disponibile per tutti i produttori di smartphone e tablet, liberi di abilitarlo oppure no).
Queste Sony WH-1000XM2 non hanno offrono il pairing simultaneo multi-dispositivo come le Bose QuietComfort 35 II. Ma nel padiglione sinistro è integrato il chip NFC, il che rende l’accoppiamento con gli smartphone più semplice.
Per l’ascolto via cavo, è sufficiente collegare il cavo da 3,5 mm in dotazione alle cuffie e alla sorgente audio.
I controlli tattili di Sony sul padiglione destro delle 1000XM2 sono immutati rispetto alle 1000X – il che significa che la mia “insoddisfazione” rimane invariata. A funzionare funzionano, ma richiedono più lavoro e precisione di quanto dovrebbero. Uno swipe su o giù regola il volume, uno in avanti o indietro permette di passare da una traccia all’altra e un doppio tap per sospendere o far ripartire la riproduzione.
Più di una volta, i miei doppi tocchi non erano registrati e continuavano a suonare quando volevo che si fermassero. Cosa c’è di sbagliato nell’avere un pulsante fisico reale che mi consente di controllarle? Sony ha già dei pulsanti sul padiglione sinistro, e un pulsante “play” non avrebbe compromesso in nessun modo il design.
Il vero contro di queste cuffie è il microfono integrato, il quale offre prestazioni scadenti. Il parlato registrato o trasmesso con il microfono risulterà poco fedele e chiaro; inoltre risultano inadeguate in ambienti moderatamente rumorosi, poiché fanno fatica a separare il parlato dal rumore ambientale come può essere una strada trafficata.
Resa sonora
Le cuffie noise cancelling, per loro stessa natura, generalmente non suonano molto bene. È difficile articolare il motivo per cui è esattamente così, ma poiché è necessario che ci sia così tanto hardware stipato in uno spazio così piccolo, il risultato è proprio quello.
Per fortuna, le Sony WH-1000XM2 sono l’eccezione alla regola.
Infatti, regalano una esperienza di ascolto estremamente divertente, grazie a una combinazione di forte dinamismo, energia illimitata e precisione ritmica impressionante.
Questa agilità si riduce in parte al suo equilibrio tonale. Nessuna parte della gamma di frequenze è esagerata e tutto è ben definito. Non c’è niente di superfluo nei bassi, i medi sono diretti e succinti, e gli alti sono puliti, privi di distorsioni.
Rispetto alle MDR-1000X originali, ho trovato queste 1000XM2 più chiare ed equilibrate. Ma i componenti audio sono gli stessi, quindi ciò è il risultato dell’utilizzo del formato aptX HD. Infatti, le cuffie suonano un po’ meglio durante l’utilizzo di un dispositivo Android che supporta lo standard aptX HD, ma anche su un iPhone sono sorprendenti.
Ancora non ho potuto provarle con LDAC, aggiornerò quindi la recensione non appena avrà sottomano un dispositivo compatibile.
Noise cancelling
Quando si parla di Active Noise Control (ANC), le Sony WH-1000XM2 sono le migliori che si possano acquistare. Non avendo avuto la fortuna di provarle in volo, ho fatto ricorso a forme di trasporto classiche (treni e giri in auto) e locali. In ogni scenario, hanno funzionato egregiamente, spesso trasformando il rumore da un ronzio fastidiosamente rumoroso a un ronzio più gestibile – e talvolta eliminando del tutto il rumore esterno.
Non sono così silenziose come le Bose QuietComfort 35 II, ma colmano la differenza e le superano grazie alla capacità delle 1000XM2 di consentire selettivamente l’ingresso di alcuni rumori nelle cuffie. Per esempio, con la modalità “Ambient Noise” gli annunci fatti sui sistemi audio delle stazioni ferroviarie possono essere intercettati, dandoci il tempo di passare alla modalità “Quick Attention” per ascoltare con chiarezza ciò che viene detto.
In sé e per sé, la modalità “Quick Attention” è la star dello spettacolo. Questa consente di inserire rapidamente l’audio esterno (grazie ai microfoni integrati nei padiglioni auricolari) senza togliere le cuffie, riducendo il volume della musica. È una caratteristica che non troverai in altre cuffie.
App
Le WH1000XM2 finalmente supportano l’applicazione Sony | Headphones Connect che offre loro più versatilità e opzioni di controllo rispetto alle MDR-1000X. L’app è ben progettata, facile da usare e offre alcune funzionalità che non sono presenti nemmeno in altre cuffie ANC.
Ciò consente di regolare la cancellazione del rumore o di disabilitarla completamente. È anche possibile scegliere di dare priorità alla stabilità della connessione rispetto alla qualità del suono o viceversa. È davvero utile se sei in un ufficio o in una stazione molto trafficata e il segnale wireless di altre persone interferisce con il nostro.
C’è un ottimo equalizzatore parametrico con pre-impostazioni, un lettore multimediale in-app, nonché opzioni di posizione del suono.
C’è anche l’elaborazione DSEE (Digital Sound Enhancement Engine), che pretende di effettuare l’upscaling dell’audio compresso. Questo era sempre attivo nelle MDR-1000X, ma ora abbiamo la possibilità di disattivarlo. Consiglio di lasciarlo comunque acceso perché in realtà aiuta.
Autonomia
Sarebbe ragionevole presumere che tutte queste funzioni vadano a compromettere la durata della batteria, ma in realtà è esattamente il contrario. Le 1000X offrivano 20 ore reali di autonomia, ma con queste 1000XM2 riusciamo a toccare realmente le 30 ore in modalità senza fili e le 40 ore con il cavo da 3,5mm.
Le cuffie hanno anche una funzione di ricarica rapida che consente di raccimolare 70 minuti di riproduzione in appena dieci minuti. Per la ricarica dallo 0% al 100% servono quasi 4 ore.
Verdetto
Codec di ultima generazione, autonomia oltre le aspettative e ANC personalizzabile, queste sono solo alcune delle caratteristiche che consegnano il primato di migliori cuffie noise cancelling del momento, andando quindi a surclassare le più costose Bose QuietComfort 35 II. Assolutamente consigliate (anche per chi ha già le MDR-1000X).