Recensione UE Wonderboom 2

UE Wonderboom 2 Recensione

Pro

  • Costruzione compatta ma resistente
  • Certificato IP67
  • Bluetooth 5, multipairing in modalità stereo
  • Ottima resa sonora
  • Autonomia migliorata

Contro

  • Manca un microfono integrato
IN OFFERTA

Introduzione

In commercio ci sono davvero tanti speaker Bluetooth compatti, e per una buona ragione: alla gente piace portare la propria musica con sé, ovunque vada. Sfortunatamente, la maggior parte di questi suonano mediocremente, con bassi fangosi e alti stridenti. Ma questo Wonderboom 2 è l’eccezione. Sufficientemente piccolo da essere facilmente trasportabile e abbastanza grande da produrre un suono decente. Nelle prossime righe vi spiegherò molto velocemente i motivi per acquistarlo (o scartarlo).

Design e costruzione

Il design di questo Wonderboom è sostanzialmente lo stesso della prima generazione. Ha effettivamente le stesse dimensioni (differenza di pochi mm), con la stessa finitura in gomma morbida nella parte superiore e inferiore per migliorare il grip.

materiale dell'UE Wonderboom 2 resistente

La qualità costruttiva è ottima: il corpo è realizzato con un materiale certificato IP67 quindi resistente alla polvere e all’acqua (galleggia anche), e la sensazione è quella che possa resistere anche a qualche caduta accidentale senza problemi.

Sono presenti gli iconici pulsanti del volume integrati sulla struttura stessa, mentre la zona superiore ha subito una leggera riprogettazione. Il logo Ultimate Ears è scomparso, a favore di un pulsante centrale ora più riconoscibile. Nel caso ve lo stiate chiedendo, il logo è stato trasferito nel gancio di sospensione, che è stato ottimizzato in modo che l’altoparlante possa essere agganciato a più appigli.

pulsanti superiori dell'UE Wonderboom 2

Sul retro è presente una copertura in gomma che nasconde la porta Micro-USB per la ricarica. Chiaramente in dotazione è incluso il cavo USB per la ricarica.

porta di ricarica micro-usb dell'UE Wonderboom 2

Il caratteristico design bicolore è disponibile in più varianti, dal nero in tinta unita fino a quella unicorno.

Connettività e controlli

Ultimate Ears Wonderboom 2 integra lo standard Bluetooth 5 e supporta il codec SBC, il che è piuttosto normale in questa fascia di prezzo.

Detto questo, è possibile collegare al diffusore due dispositivi di riproduzione contemporaneamente (come gli smartphone). Inoltre, se avete due altoparlanti Wonderboom 2, potete collegarli fra di loro per l’ascolto in modalità stereo tenendo premuto il pulsante centrale (sul lato superiore).

Questo nuovo Wonderboom si può abbinare anche con il modello di prima generazione (solo in modalità mono), ma non con i più grandi Boom 3 o Megaboom 3.

due pulsanti per regolare il volume

I due pulsanti sul corpo principale permettono ovviamente di regolare il volume, ma premendoli contemporaneamente viene emesso un segnale audio che indica l’autonomia rimanente. Se si sente questo segnale acustico, il livello della batteria è alto. Se si sente questo segnale acustico, la batteria è a più di metà. Se si sente questo segnale acustico, il livello della batteria è basso.

Il pannello superiore ospita tre pulsanti: quello per il pairing Bluetooth, quello per controllare la riproduzione musicale, quello per l’accensione/spiegnimento. Tramite questi si possono saltare le tracce, ma non si può tornare a quella precedente, costringendoci in questo caso ad utilizzare lo smartphone.

pulsante pairing bluetooth del UE Wonderboom 2

Non c’è alcun microfono integrato. Non è né il primo né l’ultimo speaker a non averne uno, e non può essere considerato un vero limite tecnologico, ma averne uno a disposizione anche solo per dire “ci sentiamo dopo” non fa mai male.

Resa sonora

Il design si presta perfettamente alla diffusione del suono a 360 gradi, quindi non importa dove lo mettete – o vi mettete. Rimanendo nella categoria degli speaker Bluetooth compatti, sono rimasto colpito dalla resa sonora.

Spesso dispositivi simili peccano nelle frequenze basse e alte, ma questo Wonderboom 2 garantisce una certa ricchezza di bassi, e oltretutto a volume molto alto non distorce affatto.

materiale plastico non scivoloso

Certamente, altoparlanti più grandi offrono una resa sonora maggiore, e un volume massimo superiore, ma questo piccolo altoparlante a forma di granata permette una esperienza coinvolgente e riempirà facilmente una stanza (io lo uso soprattutto sul bordo piscina).

Autonomia

L’azienda parla di 13 ore di utilizzo continuativo, ma in base ai miei test vi posso dire che l’autonomia si attesta tra le 10 e le 13 ore in base al volume. Anche in questo comparto si dimostra superiore al modello di prima generazione, il quale raggiungeva massimo le 10 ore effettive.

Una ricarica completa richiede circa 2,5 ore utilizzando la porta Micro-USB sul retro della cassa.

Verdetto

UE Wonderboom 2 è un ottimo speaker bluetooth portatile

Se state cercando uno speaker Bluetooth portatile abbastanza piccolo, ma che suoni anche decentemente, questo Wonderboom 2 soddisferà le vostre esigenze.

Potete trovare altoparlanti piccoli e leggeri altrettanto buoni, come il JBL Clip 3, ma non suoneranno altrettanto bene. Se invece siete disposti ad acquistare un diffusore più grande, vi consiglio ti consultare le nostre raccomandazioni in questa classifica.

Insomma, questo Wonderboom colpisce per prezzo, dimensioni e suono.

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